Tag: preparazione atletica

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Una preparazione precampionato su misura

L’importanza di organizzare il proprio piano operativo per la preparazione precampionato considerando il numero di allenamenti, gli obiettivi e… il carico. Tutto ciò che dovete sapere. Il periodo della preparazione precampionato è molto delicato e affidarsi solo a guide uguali per tutti non sempre è la scelta giusta. Infatti, schemi e tabelle che “vanno bene […]

La navetta australiana

È un test di facile esecuzione per indagare la capacità di ripetere sprint (RSA). Prevede tempi di esecuzione e di recupero fissi, pari a 30’’-35’’. Il risultato è dato dai metri percorsi dal giocatore. Cosa si può imparare dagli altri sport? Direi molto! Nella mia esperienza di preparatore atletico mi sono confrontato con allenatori e […]

Proposte per l’alta intensità

Le motivazioni per allenare l’alta intensità e alcune esercitazioni pratiche per perseguire al meglio questo obiettivo. La maggior parte delle ricerche recenti (Baker, 2015; Buchheit, 2008; Dupont, 2002) è ormai focalizzata sul miglioramento della potenza aerobica. In questi studi viene messo in evidenza il fatto che, per migliorare quest’ultima, o meglio, la VAM (velocità aerobica […]

Gli aspetti metabolici

Partire dagli aspetti aerobici nel periodo preparatorio è importante per costruire quella base utile alle proposte successive. I lavori “a secco”, quelli con palla e l’intervento lattacido. Anche quest’anno siamo giunti al termine della stagione calcistica, ma c’è già la necessità di proiettarsi sulla programmazione di un nuovo inizio, un punto zero che comincia sempre […]

Alleniamo gli hamstring

Simone Lorieri, preparatore atletico professionista, ci presenta una serie di esercitazioni per allenare gli hamstring attraverso l’utilizzo di diversi mezzi di allenamento. Buon lavoro!

Lo split squat

L’articolo di Simone Lorieri si concentra su un’esercitazione utile a stimolare la forza e la stabilità: lo split squat. Se pensiamo alla maggior parte degli sforzi ai quali i giocatori sono sottoposti durante una partita, comprenderemo immediatamente come il calciatore non sia quasi mai in appoggio su entrambi gli arti contemporaneamente.