La gestione del possesso

La gestione del possesso

Possesso a tre squadre per l’attivazione

All’interno di uno spazio delimitato si sviluppa un possesso in superiorità numerica due colori contro un terzo (10>5). L’obiettivo di chi ha la sfera è il mantenimento della stessa in superiorità numerica, mentre gli avversari devono recuperarla e portarla fuori dallo spazio (figura 1). È una proposta utile per l’attivazione di inizio seduta. Si può lavorare per frazioni di tempo invertendo le squadre in possesso/non possesso oppure, a ogni conquista di chi difende con conduzione fuori dal settore, effettuare un cambio di compiti.

Gioco di posizione 7>7 + 1 jolly

All’interno della metà campo, si sviluppa un gioco di posizione 7>7 + un jolly (play basso), con sistemi di gioco a confronto 3-5-2 contro 3-5-2. La squadra blu in possesso ha l’obbligo di giocare a massimo 3 tocchi e ha l’obiettivo di fare meta in conduzione oltre la linea di centrocampo; la rossa, al recupero, può decidere di finalizzare nel minor tempo possibile a rete oppure mantenere la gestione della sfera (figura 2). Si lavora tendenzialmente su possesso in superiorità numerica, su transizione e pressing, oltre che sulla creazione di triangoli mobili e smarcamento.

Possesso palla settoriale

All’interno dei due rettangoli si sviluppa un possesso palla settoriale con superiorità numerica 6>4. I giocatori in inferiorità numerica agiscono a tocchi liberi e, al recupero della palla, hanno l’obiettivo di portarla all’esterno dello spazio di gioco. Gli elementi in superiorità, dopo aver effettuato un minimo di 6 trasmissioni, possono scegliere se giocare il pallone nel settore opposto con un cambio gioco e andare a finalizzare oppure mantenere il possesso (figura 3). Gli obiettivi sono simili a quelli della proposta precedente, con l’aggiunta della finalizzazione.

Possesso palla 10>9

In una metà campo si svolge un possesso 10>9. La squadra rossa a 2 tocchi deve gestire la sfera nella propria metà campo effettuando 10 passaggi che equivalgono a un punto. La blu deve cercare di ottenere la palla e, a seconda dell’altezza di campo in cui viene effettuato il recupero, può finalizzare:

  • giocando rasoterra per far arrivare il pallone all’ultimo difensore, il quale obbligatoriamente serve il proprio portiere;
  • ribaltando l’azione nella metà campo opposta, ristabilendo la situazione iniziale (figura 4). Gli obiettivi sono simili a quelli della proposta precedente.
Possesso palla con portiere jolly

All’interno di un campo diviso come in figura 5, si sviluppa un 10>10 a 3 tocchi coi portieri che operano nella zona franca dove nessuno può entrare. I giocatori di ambedue le squadre devono lavorare solo in una metà campo; chi ha il possesso nella propria ha l’obiettivo di effettuare 10 passaggi per ottenere un punto oppure ricercare il portiere avversario e andare a pressare gli oppositori. Se questi recuperano il possesso provano la finalizzazione.

Autore: Agenore Maurizi.

Articoli correlati

Giochi di guida e sensibilità

Squalo e pesciolini I giocatori rossi (pesciolini) devono correre nello spazio liberamente con l’obiettivo di fermarsi all’interno del cerchio posto alle spalle dell’elemento blu (squalo), che avrà il compito di prenderli per eliminarli (situazione 1). La medesima proposta può essere eseguita con il pallone (situazione 2) con vari tipi di conduzione (figura 1).

La costruzione dal portiere

Laterali bassi, centrocampisti sull’esterno La prima impostazione prevede una difesa a 3 elementi. Questi salgono a un segnale prestabilito, coi laterali che si abbassano. Gli spazi intermedi sono liberati dai centrocampisti che si allargano in modo da essere occupati dai due difensori di parte. Il portiere ha quindi due opzioni: cercare i laterali bassi oppure […]

Le attivazioni tecnico-tattiche

Passaggio e smarcamento Questa tipologia di warm-up prevede tre varianti come indicato in figura 1; gli obiettivi sono legati a passaggio, controllo della palla e posture corporee. A sinistra si effettuano delle trasmissioni frontali richiedendo semplicemente lo stop e la giocata per poi correre nella fila opposta. Al centro, invece, i giocatori interni si smarcano […]

Il Tabata nel calcio

Un metodo di allenamento ad alta intensità che prevede fasi di lavoro di 20’’ alternate ad altre di recupero di 10’’, il tutto per 4’ complessivi. Negli ultimi anni la metodologia dell’allenamento nel calcio ha virato decisamente verso la ricerca di una maggiore intensità. Infatti, in sede di training si richiedono numerose accelerazioni, decelerazioni, insieme […]