Quando si lavora con categorie di piccoli giocatori bisogna cercare di unire l’aspetto ludico a quello motorio. L’idea di fondo è quindi quella di consentire ai nostri bambini di apprendere attraverso il gioco, consentendo loro di avere anche uno spazio di libertà utile a stimolare la scoperta autonoma. Questo è il senso delle esercitazioni suggerite. Si tratta di proposte che mirano a includere il bambino mediante un gioco, non obbligatoriamente sport-specifico, che sviluppa contemporaneamente un obiettivo motorio relativo alla coordinazione.
I paletti a terra
Si preparano due file di paletti, posti a terra a una distanza di 40 cm l’uno dall’altro. I bambini devono effettuare un staffetta eseguendo all’interno dello spazio dei paletti un certo compito motorio dato dall’allenatore (figura 1). Un esempio di progressione potrebbe essere:
- corsa libera senza toccare i paletti;
- corsa senza toccare i paletti (un appoggio per ogni spazio);
- corsa in andatura (skip, corsa calciata, corsa laterale);
- corsa libera abbinata a un movimento delle braccia (circonduzione avanti, indietro, con un arto solo);
- corsa in andatura abbinata a un movimento delle braccia
![I paletti a terra, prima esercitazione per sviluppare la coordinazione.](https://dev.ilnuovocalcio.it/wp-content/uploads/2022/09/Immagine-2022-09-09-144103.jpg)
Il ring
Si dispongono all’interno di un quadrato, le cui dimensioni variano in base al numero di giocatori, 4 over e 4 ostacoli da 30 cm. Su due lati del quadrato vi sono dei cinesini a una distanza di circa 70 cm l’uno dall’altro. I bambini devono muoversi nel campo palleggiando (inizialmente possono alternare a ogni calcio un rimbalzo), superando gli ostacoli quando li incontrano e facendo lo slalom quando si trovano in prossimità dei cinesini. L’allenatore può dare delle penalità per rendere l’esercitazione più competitiva (figura 2).
![Il ring.](https://dev.ilnuovocalcio.it/wp-content/uploads/2022/09/Immagine-2022-09-09-144121.jpg)
Doppio quadrato
Si creano due quadrati con dei paletti e del nastro, le cui dimensioni sono 10 x 10 e 20 x 20 metri. I bambini partono tutti dallo spazio colorato e l’allenatore deve dare indicazioni quali: dentro (entrare nel quadrato di 10 x 10 metri) o fuori (uscire dal quadrato 20 x 20 metri). Per superare il nastro (passando sotto) i giocatori devono eseguire una capovolta in avanti. Inoltre, l’istruttore può fare una sola chiamata oppure abbinare al dentro/fuori un numero. In tal caso i bambini si devono riunire a gruppi di giocatori uguali al numero indicato (figura 3).
Variante: cambiare il gesto motorio con cui superare il nastro.
![Doppio quadrato, terza esercitazione per la coordinazione.](https://dev.ilnuovocalcio.it/wp-content/uploads/2022/09/Immagine-2022-09-09-144142.jpg)
Gol in corsa
In due rettangoli adiacenti si affrontano due squadre che devono difendere la propria porta e attaccare quella avversaria. I giocatori devono andare nella metà campo dell’altra squadra cercando di entrare nella “rete” (gol) senza farsi prendere. Nel caso in cui si venga presi, bisogna sedersi e attendere un compagno per farsi liberare (figura 4).
Variante: utilizzare la palla (una per ogni giocatore).
![Gol in corsa](https://dev.ilnuovocalcio.it/wp-content/uploads/2022/09/Immagine-2022-09-09-144206.jpg)
Le zone colorate
L’esercitazione si svolge in tre rettangoli adiacenti e di uguali dimensioni. I giocatori nello spazio giallo devono raggiungere il settore blu senza farsi “prendere”. Gli elementi posti nella zona rossa devono provare a “toccarli”. Se ciò avviene, chi è stato preso diventa anch’egli un predatore. Si continua spostandosi da giallo a blu e viceversa. Vince l’ultimo calciatore che rimane (figura 5).
Variante: utilizzare la palla (una per ogni preda). I predatori devono sottrarre la palla all’avversario.
![Zone colorare, quinta esercitazione per la coordinazione.](https://dev.ilnuovocalcio.it/wp-content/uploads/2022/09/Immagine-2022-09-09-144154.jpg)
Autore: Matteo Callini.