Per chi inizia ad allenare – LA SEDUTA DI ALLENAMENTO

Per chi inizia ad allenare – LA SEDUTA DI ALLENAMENTO

È ancora il nostro esperto Attilio Sorbi che spiega come si può strutturare una seduta d’allenamento, sia nella fascia agonistica del settore giovanile, sia in prima squadra. E infine indica come comportarsi nel post-partita e dove posizionarsi per riuscire a rendere una correzione efficace.

«Non esiste più una scansione classica di un allenamento – dice Attilio Sorbi (docente ai corsi centrali e periferici del Settore Tecnico di Coverciano, ndr) – non sono più convinto che la sessione debba iniziare con il riscaldamento senza palla e concludersi con la solita partita finale. E in mezzo esercitazioni tecnica, poi parte tattica e via dicendo. È indispensabile mettere il gioco al centro del progetto, perché è fondamentale creare un rapporto costante tra giocatore e palla, che, sommato allo spazio e al numero di giocatori, ricrea la situazione più simile al modello prestativo. Ed è in questo modo che si può portare il giovane calciatore e l’adulto a riconoscere più situazioni possibili.» Però, c’è un aspetto che precede tutto ciò e non dobbiamo darlo assolutamente per scontato: «Bisogna programmare la seduta! Non si può entrare in campo senza sapere cosa fare e cosa proporre ai ragazzi. Certo, è anche necessario essere pronti a cambiare il menù preparato se si comprende che il raggiungimento degli obiettivi è lontano. Ma un piano di lavoro è indispensabile.

L’articolo completo su IL NUOVO CALCIO di marzo in edicola o in abbonamento

Articoli correlati

Tutto sulla marcatura

Una capacità, talvolta trascurata nel settore giovanile, che va assolutamente allenata. Le proposte pratiche, il duello e il marcamento di un calciatore senza palla. È ormai ben chiaro che le abilità tecniche non siano l’unica componente che determina la prestazione del calciatore. Al fianco di calciatori come Neymar, Coutinho, Messi e Ronaldo, per citare alcuni […]

La visione globale

Il lavoro secondo princìpi di gioco nel settore giovanile: la sua importanza e come agire al meglio per insegnare ai propri giocatori a osservare il contesto di gioco prima di ricevere palla. Programmare l’attività da svolgere con la propria squadra è una condizione necessaria (ma non sufficiente) per offrire ai propri giocatori una valida e […]

Ball mastery, il dominio della palla

Quanto conta per un giocatore avere una padronanza assoluta nella gestione del pallone. La tecnica di ball mastery e le strutture da utilizzare. All’interno dello speciale “Settore Giovanile” avevo iniziato a trattare l’argomento relativo al “dominio” del pallone nell’articolo “Diamo del ‘tu’ alla palla”. La maestria nel gestire l’attrezzo, infatti, a qualsiasi livello, deve essere […]

Allenate la percezione

Perché è importante andare oltre al “giocatore pensante”. La percezione delle informazioni, la lettura corretta di queste e l’attuazione di comportamenti efficaci e funzionali al contesto di gioco Sovente l’obiettivo dichiarato da numerosi allenatori e responsabili di settore giovanile è quello di formare “giocatori pensanti”. Se ogni calciatore, però, durante una partita dovesse pensare all’azione […]