Moreno Longo: come può cambiare il 3 ̄5 ̄2 nelle due fasi con l’utilizzo del trequartista

Moreno Longo: come può cambiare il 3 ̄5 ̄2 nelle due fasi con l’utilizzo del trequartista

L’intervento in aula e sul campo del mister di Torino e del suo staff. I vantaggi e gli svantaggi del 3-5-2 e perché passare al 3-4-1-2.

Questo tema nasce principalmente dal mio percorso da allenatore; quando ero alla Primavera del Torino sono riuscito a raggiungere buoni risultati formativi utilizzando il 4-3-3 o il 4-2-4; poi mi trovo in prima squadra a Vercelli e continuo con gli stessi moduli, ma – dopo poche giornate – mi accorgo che le prestazioni non arrivano. Da qui l’idea di passare al 3-5-2. Questo modulo mi offre la chance di allenare il Frosinone, perché la squadra era stata preparata – in sede di mercato – per un 3-5-2. Ma al termine della campagna acquisti, per la mancata cessione di un giocatore, mi trovo attaccanti di qualità, tra cui un trequartista come Ciano. Quindi, per schierarli tutti e sfruttare un potenziale offensivo di livello, passo al 3-4-1-2.»

Ecco l’esordio di Moreno Longo al nostro incontro di aggiornamento di Coverciano, nel quale spiega i vantaggi di un’organizzazione con 3 difensori e come può modificare il gioco grazie alla presenza di un trequartista. In sintesi, il 3-5-2 permette sì di costruire l’azione con facilità avendo tre difensori e cinque centrocampisti e il palleggio in sicurezza nella fase di gestione, ma rischia di rimanere un sistema di “attesa” in non possesso perché difficilmente è aggressivo nei confronti degli avversari.

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