L’ululato del Wolverhampton spaventa il Torino

L’ululato del Wolverhampton spaventa il Torino

Niente da fare per i granata. Il Wolverhampton esce vittorioso dalla sfida all’Olimpico, complicando non poco il discorso qualificazione ai gironi di Europa League al Toro. L’autogol di Bremer a fine primo tempo devasta psicologicamente i padroni di casa, poi nella ripresa infierisce il raddoppio di Jota. Al 61′ De Silvestri dimezza lo svantaggio e rianima i suoi, ma Jimenez firma il tris e a nulla serve quindi il rigore trasformato da Belotti a un minuto dallo scadere. Non finisce qui però: tra una settimana c’è il ritorno e i granata devono tentare di ribaltare i conti

Knockdown Torino, primo round al Wolverhampton. Gli inglesi si impongono 3-2 allo stadio Olimpico contro la squadra di Mazzarri, indirizzando a proprio favore la qualificazione verso i gironi di Europa League. I padroni di casa partono bene ma accusano troppo la velocità di Adama Traoré, senza riuscire a reggere l’urto psicologico dello svantaggio a fine primo tempo; il raddoppio post intervallo di Jota contribuisce ulteriormente. Troppo tempo richiesto per la risposta dei granata, che inseguono gli avversari con il gol di De Silvestri, e Wolves che calano il tris con Jimenez; inutile il rigore in extremis di Belotti. A questo punto il Torino deve sperare nella grande impresa al Molineux.

Mazzarri conferma il suo 3-4-1-2: Berenguer dietro Zaza e Belotti, Meité e Baselli a centrocampo, Bremer completa la difesa con N’Koulou e Izzo. Espirito Santo si presenta con una formazione inedita, preferendo Saiss a Neves, mentre in attacco largo a Jota-Jimenez, con Cutrone seduto in panchina.
L’avvio di gara è vivo e intenso da ambo le parti, ma è il Wolverhampton a scagliare il primo tiro in porta, su accelerazione di Traoré e servizio a Jota, ma il destro in girata di prima viene prontamente respinto da Sirigu con i piedi. Il Torino risponde immediatamente con il colpo aereo di N’Koulou da calcio d’angolo, ma la conclusione si stampa sulla traversa e poi allontanata. Batti e ribatti con i Wolves che sfiorano il gol su girata di testa di Dendoncker, poi i granata si fanno sotto e attaccano prima con Belotti, che punta l’angolo con un gran destro sul secondo palo, e poi con l’intelligente inserimento di Izzo, frenato sul più bello da Rui Patricio. Il match si sblocca solo al rintocco del 45’, a favore degli inglesi: punizione dalla sinistra e palla in mezzo per il colpo di testa di Saiss, deviato da Bremer, che beffa malamente Sirigu e porta il Wolverhampton sull’1-0. Nella ripresa Traoré semina panico in area granata e al 59’ disegna la rete del raddoppio: solita accelerazione, Ansaldi saltato, rientro sul sinistro e assist semplice per l’arrivo di Jota che tocca forte e insacca il 2-0. Mazzarri & Co. reagiscono tardivamente, dimezzando lo svantaggio con l’inzuccata di De Silvestri, ma a un quarto d’ora dal termine vengono puniti dai Wolves e da Raul Jimenez: dribbling secco sulla trequarti, difesa granata mal posizionata e portiere bucato con un piattone mancino preciso. Il Toro comunque non si ferma qui, conquistando a un minuto dal 90’ il rigore del definitivo 3-2, sugellato da Belotti. Discorso qualificazione rimandato a giovedì prossimo, ma al Torino servirà una grande impresa per guadagnarsi il passaggio del turno.

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