Portogallo, incredibile e vero

Portogallo, incredibile e vero

Ha vinto il Portogallo. Ha vinto il Portogallo, senza Cristiano Ronaldo perché nei primi minuti, quelli nei quali l’arbitro non ha mai fischiato, Payet è andato un po’ troppo duro su un ginocchio che negli tempi ha dato più di un problema a CR7.

A decidere certe partite, di norma, sono i campioni, ma questa volta alla storia passerà Eder: 0 gol nello Swansea, prima di essere ceduto al Lille, dove ha segnato 6 volte. Nato nella Guinea-Bissau, portoghese dal 2012, è l’uomo che ha deciso la partita, ma i suoi meriti vanno oltre al gol che ha scritto la Storia, regalando al Portogallo ciò che non era riuscito ad Eusebio, Figo, Rui Costa… L’ingresso di Eder ha colto di sorpresa la Francia, l’attaccante ha dato fisicità, ha permesso a Nani di giocare fronte alla porta, il Portogallo ha iniziato a salire, a ripartire senza paura.

Ma se Fernando Santos ha studiato la partita, giocandolo nell’unico modo possibile, a stupire è stata la Francia: lenta e prevedibile, statica nell’impostazione, priva di fantasia… Se Gruezmann si è presentato subito con un gran colpo di testa, Pogba ha fatto di tutto per abbassare l’offerta del Manchester. I 100 milioni che Mourinho vorrebbe offrire sono una enormità per un ragazzo che in Italia è dominante, ma in Champions (come all’Europeo) non sempre convince. Troppo scolastico, quando servirebbe osare.

Qualcuno dirà che se il tiro di Gignac al 90′ fosse entrato commenteremmo un’altra partita, noi ribadiamo che la superiorità della Francia doveva essere netta, che ‘l’eliminazione’ di Ronaldo aveva tolto dal campo l’unico potenziale pericolo per Lloris. Insomma, più che imprecare per il palo, ci si dovrebbe domandare perché la partita non fosse già decisa da un pezzo.

Non è stato un Europeo da sogno e alla fine non hanno vinto i più forti. Ma, come disse Gigi Buffon: ‘Spesso vincono i più furbi’. Difesa e contropiede, sei pareggi su sette partite, se calcoliamo solo i 90′ regolamentari. Ma tanto cuore e tanta organizzazione, scrivi Portogallo e per un attimo ti sembra di leggere Italia… Proprio così: hanno vinto con le nostre armi!

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