Francia, che fatica!

Francia, che fatica!

Una partita (su cinquantuno) non fa primavera e neppure autunno inoltrato. Francia-Romania, però, ha lanciato un messaggio importante a tutto l’Europeo: anche chi è favorito, anche chi tecnicamente è (molto) superiore all’avversario farà fatica a vincere la singola partita.

Accorta e attenta la Romania, si copre e punge, la Francia, malgrado il successo, invece, ci è parsa lenta e prevedibile e solo l’ingresso di Coman è servito a dare sbocco alla manovra illuminata unicamente da Payet, perché Pogba è parso quello lezioso delle prime partite di campionato, non certamente quello devastante della riscossa juventina.

Insomma, la Francia ci è sembrata appesantita, meno brillante degli avversari: probabile che abbia pesato la tensione dell’esordio, di chi sa che ha poco da guadagnare e parecchio da perdere. Solo così si possono spiegare i primi 10’ (con Stancu vicinissimo all’1-0) e le difficoltà nel creare palle gol (palo di Giroud su errore di Chiriches e conclusione di Griezmann a rimorchio su cross rasoterra di Payet). Deschamps, per vincere, ha abbandonato il centrocampo a tre ed è passato al 4-2-4, un sistema di gioco, però, che espone a troppi rischi (se gli esterni non si sacrificano in fase di non possesso) e che probabilmente vedremo solo per spezzoni di partita.

Quella che nei pronostici doveva essere una vittoria facile, per la Francia si è rivelata una partita non facile. Dicevamo un messaggio all’Europeo intero e a chi (come me), temeva che con 24 squadre molte partite della prima fase potessero essere scontate.

P.S.: mi è parso che l’arbitro Kassai ci avesse impiegato troppo a fischiare il calcio di rigore quando Evra ha steso Stanciu. Ho contattato su facebook Luca Marelli, ex arbitro di Serie A, che mi ha risposto così: “Kassai, secondo me, non era sicuro del fallo, il contatto avviene dalla parte opposta alla sua visione. Fischia in ritardo dopo aver accolto la segnalazione/conferma dell’addizionale.
Ritardo normale dovuto all’ottima collaborazione arbitro/addizionale”.

Grazie Luca, puntuale come sempre!

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