L’anno che verrà

L’anno che verrà

Manca davvero poco alla fine di questo 2020 “strano”, per usare un termine “accettabile” e forse è già il caso di guardare al futuro. Facendo un po’ i conti di quello accaduto in questi dodici mesi, ci accorgiamo subito che bambini, giovani e dilettanti sono scesi in campo con costanza appena per quattro: si è “giocato” a gennaio e febbraio per poi riprendere ad agosto-settembre e fermarsi a… ottobre.

Se tutto andrà come si spera, anche grazie a un vaccino che sembra quasi pronto, tra poco tempo torneremo a fare ciò che amiamo di più: calpestare l’erba verde, organizzare gli allenamenti… da contatto finalmente, disputare partite.

Certo, abbiamo tutti sofferto nelle difficoltà, anche noi de Il Nuovo Calcio: non è stato semplice andare avanti, trovare articoli di livello, approfondimenti particolari, libri “indispensabili” o “tattici” (non perdete quello uscito da pochi giorni su “I calci piazzati”), pensare a iniziative uniche e speciali… ma ci abbiamo provato giorno dopo giorno. E continueremo anche nei prossimi mesi.

Perché durante lo “stop” per allenatori e preparatori
la strada dell’aggiornamento è la migliore per sentirsi vivi e per migliorare in vista di un grandissimo 2021. In questo numero quindi abbiamo provato a immaginare, insieme a Matteo Cioffi, gli scenari futuri per dicembre (o, se andrà male, gennaio): speriamo infatti che in qualche regione (magari fosse in tutta Italia) si possa tornare ad allenarsi senza distanziamento, abbracciandoci per un gol. O per lo meno ricominciare a fare “attività fisica” mantenendo una certa distanza dai compagni. Interessante a tal proposito lo scritto di due allenatori del settore giovanile del Bologna che ci propongono un “Luna Park” pieno di tecnica e sorriso. Purtroppo, se andrà male e il lockdown, soft o più impegnativo, la farà da padrone, non ci rimarranno che i giochi e le proposte casalinghe tipiche.

Purtroppo, bambini e ragazzi stanno patendo questa situazione, non solo a livello fisico-motorio, ma anche psicologico. Non dobbiamo darci per vinti, dobbiamo lottare come abbiamo sempre fatto sul campo. Perché presto tornerà il sereno o meglio la normalità. Sicuramente avete notato la copertina: abbiamo approfondito l’identikit dell’allenatore europeo, studiando i principali 5 campionati. Ne è uscita la figura di un “cinquantenne”, con 16 anni di esperienza alle spalle, che di media lavora nello stesso club per 23 mesi. Nell’articolo di Gianluca Corbani tante altre curiosità e analisi. Inoltre, nelle prossime pagine abbiamo voluto spaziare su diversi argomenti, per preparare un prodotto il più completo possibile: si parte con l’intervista ad Alessio Dionisi, mister dell’Empoli, e al suo staff, per proseguire con Gaetano Fontana che esamina la finalizzazione a rete (prima o poi si tornerà a segnare); Luca Santuari, mister del vivaio del Mainz, ci spiega il gegenpressing e Roberto Sassi la prevenzione degli infortuni ai muscoli posteriori della coscia. Per “Non solo calcio” infine parla l’imprevedibile Alessandro Cattelan, conduttore poliedrico con… una presenza in Champions League.

Cosa resta da dire? Solo farvi gli auguri di Buon Natale e per l’anno che verrà, che sia sereno e completamente diverso dal 2020, ricordandovi che a febbraio Il Nuovo Calcio compie 30 anni. E le sorprese (a 360°) non mancheranno.

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