Spagna e Portogallo, troppi rischi

Spagna e Portogallo, troppi rischi

I rigori li sbaglia solo chi li tira. Dopo Messi, anche Cristiano Ronaldo ha spiegato al mondo intero che segnare da 11 metri non sempre è facile ed elementare. Sembravano scontate Iran-Portogallo e Marocco-Spagna, invece sono state due battaglie, due partite che hanno regalato intensità e una quantità impensabile di emozioni. E i primi due accoppiamenti: Uruguay-Portogallo e Spagna-Russia.

Al Portogallo bastava il pareggio e al termine di un primo tempo nel quale l’Iran ha cercato di addormentare la partita per giocarsi tutto nella ripresa, al 45’ è arrivata la rete di Quaresma, che voleva dire ottavi praticamente certi. Nella ripresa, invece, la poca lucidità dell’arbitro, salvato in tre occasioni da Irrati al Var, ha innescato la reazione dell’Iran che l’ha messa sul piano fisico. E qui il Portogallo ha subito (Cristiano Ronaldo ha pure rischiato il rosso), perché gli iracheni hanno mostrato un’ottima condizione atletica. L’occasione buttata al 94’ ha dell’incredibile, con i Campioni d’Europa che hanno rischiato l’eliminazione.

La Spagna che era convinta di passeggiare con il Marocco è andata sotto due volte e una disattenzione ulteriore poteva costare parecchio. Hierro non pensava che i suoi potessero soffrire tanto, contro una squadra già eliminata, ma la supponenza si paga. D’ora in poi vietato sbagliare!

Il pomeriggio, invece, era stato monotono con la Russia che crollava davanti al primo avversario di un certo livello. Dopo aver battuto Arabia Saudita ed Egitto, i padroni di casa ne hanno presi 3 dall’Uruguay, che dopo aver segnato ha amministrato la partita forte anche della superiorità numerica.

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