21° Giornata – I numeri hanno detto che…

21° Giornata – I numeri hanno detto che…

La 21a giornata di Serie A ha rappresentato il ritorno in campo da parte delle compagini della massima divisione italiana. Il Napoli vince, non senza qualche difficoltà e polemica, su un campo molto ostico come quello dell’Atalanta, dimostrando di voler proseguire sulla difficile strada verso la conquista dello scudetto. La Juventus non desidera mollare la presa e supera, tra le mura amiche, un indomito Genoa, che fino alla fine prova a tornare dalla trasferta piemontese con un risultato positivo. Continua la rincorsa della Lazio che, trovando la vittoria con il Chievo e complice anche il pari tra Inter e Roma, raggiunge il terzo posto della classifica. La Sampdoria conquista i tre punti ai danni della Fiorentina grazie ad un super Quagliarella, autore di una tripletta, e mantiene saldo il sesto posto. Il Milan, seconda vittoria nel 2018, sconfigge in trasferta il Cagliari che, a causa dei tre punti conquistati dal Crotone nello scontro diretto con l’Hellas, si trova invischiato nella lotta per non retrocedere. Udinese e Spal, così come Sassuolo e Torino, si suddividono la posta in palio pareggiando per uno a uno. Infine importante vittoria in chiave salvezza del Bologna contro il Benevento, che era reduce da due vittorie consecutive, le prime del proprio campionato.

L’analisi attraverso i numeri, forniti da INSTAT SCOUT, ci permette di sottolineare alcune voci relative agli incontri disputati durante lo scorso weekend.

Importante la vittoria della Sampdoria ai danni della Fiorentina, che permette ai blucerchiati di riscattare il KO di Benevento della scorsa giornata. I numeri sorridono alla squadra genovese che ha dominato con il possesso palla (59%, prima), i corner calciati (8, prima) e i contrasti bassi vinti (59%, prima). Oltre a questo ha aggiunto alla propria prestazione la capacità di andare più volte al cross (24, seconda), al dribbling (27 riusciti, seconda) e al tiro (17, terza). L’undici di Pioli ha arginato come ha potuto la furia degli avversari con il più alto numero di palloni intercettati (74, primo) e con l’abilità nei duelli aerei (65% vinti, terzo), ma ciò non è stato sufficiente per poter raggiungere un risultato positivo.

A Bergamo è andato di scena uno dei big match della giornata. Come preannunciato la gara è stata intensa e il Napoli non ha trovato agevolmente la vittoria, arrivata grazie al gol di un ritrovato Mertens. L’Atalanta ha reso la vita difficile alla squadra di Sarri e lo certificano anche i numeri. L’undici nerazzurro è risultato infatti primo per corner calciati (8), palle recuperate (66), contrasti aerei vinti (74%) e dribbling riusciti (28). Inoltre è bene sottolineare l’importante fisicità della squadra di Gasperini che si è collocata al secondo posto per contrasti bassi vinti (56%). I partenopei sono riusciti a portare a casa i tre punti nonostante il primato per palloni persi (76), riuscendo a trovare delle buone trame di gioco (561 passaggi totali, terzi) e andando spesso a insidiare la porta avversaria con i calci d’angolo (7 calciati, secondi).

Il Crotone si è aggiudicato l’importante sfida contro l’Hellas e continua la propria rincorsa verso la seconda salvezza consecutiva. Nonostante il risultato dimostri una vittoria, raggiunta senza troppe discussioni da parte della compagine calabrese, è necessario sottolineare come gli scaligeri compaiono secondi nella classifica del possesso palla (57%) e terzi in quella dei cross effettuati (23). Talvolta mantenere il pallino del gioco non presuppone che si riesca a tradurre il possesso della palla in gol, questa partita, con questo risultato, lo ha dimostrato in maniera lampante.

Un altro big match è stato quello andato in scena al Meazza, meglio noto come San Siro. Inter e Roma si sono sparite la posta in palio, continuando nel loro percorso che le vede senza vittorie rispettivamente da sei e da 4 turni. I nerazzurri hanno crossato più di qualunque altra squadra (26 effettuati, un gol), ma hanno sfruttato poco i tanti passaggi chiave (11, secondi), tiri (16, secondi) e corner (6, terzi). L’undici di Di Francesco ha perso numerosi palloni (76, primo), ma ha arginato le proprie deficienze e l’avversario, con ottime prestazioni nei duelli aerei (66% vinto, secondo) e con la buona capacità di intercetto (61, terzo). Inoltre, come anticipato, gli ultimi minuti della partita si sono rivelati fondamentali ai fini del risultato, con la squadra di Spalletti che ha raggiunto il meritato pareggio.

La Juventus, nonostante una prestazione non brillantissima, ha raggiunto l’obiettivo soffrendo contro un Genoa, che fino all’ultimo minuto non ha mollato e ha provato ad agguantare il pareggio. I bianconeri sono andati spesso al tiro (16, secondi) e sono stati molto abili nei contrasti bassi (55% vinti, terzi). A certificare le difficoltà incontrate il più alto numero di falli della giornata (23). L’alto numero di palle perse dai gialloblù (72, terzi) ha evidenziato il non semplice compito delle squadre che si trovano ad affrontare la Vecchia Signora in trasferta.

La partita che ha registrato il più alto numero di passaggi effettuati (1235) è stata quella andata in scena all’Olimpico di Roma e che ha posto una di fronte all’altra Lazio (639 passaggi, prima) e Chievo (596 passaggi, seconda). La squadra di Inzaghi ha calciato 17 volte (prima) trovando per ben cinque volte la via del gol, sfruttando l’abilità nel portare a termine numerosi passaggi chiave (10, terza) e la capacità di vincere i contrasti bassi (55%, terza). L’undici di Maran ha potuto poco, trovandosi a fronteggiare una delle squadre più in forma del campionato.

Il Milan è rientrato dalla trasferta in Sardegna con i tre punti, a farne le spese un Cagliari sempre più invischiato nella lotta per la salvezza. Ai rossoneri è stato sufficiente un alto numero di passaggi chiave riusciti (13, primi) e di corner calciati (8, primi) per avere la meglio dei rossoblù, i quali hanno tentato di evitare il prolungato possesso palla (54%, terza squadra) degli uomini di Gattuso, ricercando un uso sistematico dei falli (23, secondi). Alla fine il risultato ha sorriso alla squadra meneghina, lasciando la compagine di Lopez in una situazione di classifica delicata.

Sassuolo e Torino si sono graffiate senza affondare il colpo, il risultato: un pareggio che non accontenta nessuna delle due. I numeri di questa gara suggellano una sfida giocata su diversi piani da entrambe le squadre e in qualche modo danno ragione al responso del campo. La squadra emiliana è prima per tiri effettuati (17) e terza per cross (23) e corner (6). Di contro l’undici piemontese è primo per dribbling riusciti (28), secondo per corner (7) e terzo per possesso palla (54%) e contrasti bassi vinti (55%). Ci saranno sicuramente recriminazioni da parte dei due allenatori, ma sia Iachini che Mazzarri possono sostenere di aver meritato i tre punti con una buona prestazione da parte della propria squadra.

Lo stesso discorso fatto in precedenza vale per la sfida tra Udinese e Spal. Nessuna delle due ha ottenuto la vittoria, ma le statistiche sorridono, in diverse tipologie di analisi, ad entrambe le squadre. La squadra di Oddo ha commesso molti errori in fase di gestione della palla (75 perse, seconda), a cui ha rimediato con numerosi intercetti (66, seconda) e recuperi (64, seconda), cercando di offendere sfruttando i corner (6 calciati, terza) e tentando di arginare le sortite avversarie attraverso un uso cospicuo dei falli (22, terza). L’undici ferrarese ha provato a mettere in difficoltà i bianconeri con l’abilità nei contrasti bassi (59% vinti, primo), la ricerca del possesso palla prolungato (57%, secondo) e del recupero palla (63, terzo). La squadra di Semplici ha comunque provato a creare qualche grattacapo anche con i numerosi corner calciati (7, seconda) senza però trovare la via del gol.

Il Bologna ha sconfitto a domicilio il Benevento con una buona prestazione corale e ha ritrovato Dzemaili che, ritornato in Emilia, segna subito una rete. Il risultato maturato sentenzia una vittoria schiacciante dei felsinei che si sono fatti apprezzare per il secondo posto nella classifica dei passaggi chiave riusciti (11) e per il terzo in quella dei dribbling realizzati (22).

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