E’ successo … in Serie A – 9° GIORNATA

E’ successo … in Serie A – 9° GIORNATA

Con il gol di Higuain, che in serie A non segnava in trasferta dal gennaio scorso, il Napoli raggiunge al secondo posto Inter e Fiorentina, smentendo chi si ciba di luoghi comuni. Sarri ha un attacco fantastico, ma la difesa è il punto debole. Ma non è più così: perché il Napoli di gol ne ha subiti solo 2 nelle ultime sei partite, quelle della rimonta, quelle del 4-3-3.

La vittoria di Firenze, proietta la Roma in testa alla classifica, ma i tre punti raccolti dalla squadra di Garcia hanno un significato pesantissimo. Prima dell’inizio della stagione, in molti mettevano la Roma in cima ai pronostici in compagnia della Juventus, ma se i bianconeri dovevano verificare la solidità del gruppo, a Garcia erano stati donati innesti mirati, per rinforzare una squadra che si era persa. E la conferma di Gervinho equivale a un acquisto.

Fiorentina-Roma è stata una partita bellissima, con gli ospiti che hanno segnato subito e la Viola che ha mostrato di possedere solo giocatori di qualità, quelli per i quali vale la pena andare allo stadio. Così si sono viste giocate palla a terra, alla ricerca del compagno libero, le occasioni non sono mancate. Purtroppo il gol é arrivato solo alla fine.

La Juventus non ha faticato a battere l’Atalanta: Dybala ha dimostrato di essere l’attaccante più importante, ma se Allegri talvolta lo manda in panchina una strategia deve esserci: non conosciamo allenatori autolesionisti che rinunciano a chi fa gol.

Il Milan gioca male, ma vince. Tre punti al momento possono bastare, anche se la curva non gradisce. Vince Mihajlovic, che con l’azzardo Donnarumma in porta poteva bruciare due portieri in colpo solo. Quando il pareggio sembrava scritto, Luiz Adriano ha segnato la rete che è servita a sbiadire la crisi.

L’Inter del secondo tempo di Palermo è la versione migliore dell’anno, finalmente si va oltre la forza fisica, che non può bastare per vincere un campionato. Ora Mancini ha un’altra opzione: il 4-4-2, con un centrale di costruzione e due frecce in fascia.

Ancora una delusione per il Verona e Mandorlini, che ha provato senza successo la difesa a tre, subendone quattro dalla Samp. L’orchestra delle due ultime stagioni è declassata a banda. Una banda che troppo spesso stona.