Settori giovanili d’Europa: la tradizione del Real Madrid

Settori giovanili d’Europa: la tradizione del Real Madrid

foto-7foto-14L’organizzazione e le modalità operative del settore giovanile del Real mettono al centro del processo formativo il giocatore. Non conta solo vincere, ma costruire talenti che possono arrivare in prima squadra: Morata e Nacho gli ultimi due esempi.

La Spagna attualmente è un punto di riferimento mondiale, in seguito alle prestigiose vittorie della Nazionale, detentrice del Mondiale 2010 e degli ultimi due Europei (2008 e 2012), ai successi del Barcellona, composto, in prevalenza, da ragazzi provenienti dalla propria accademia, e del nobile Real Madrid, il club più glorioso al mondo. Un calcio spettacolare, spregiudicato, quello spagnolo, che a qualcuno può apparire un po’ “presuntuoso”, ma che in realtà è impregnato di coraggio, al limite dell’incoscienza. Questo anche perché è figlio di una generazione di talenti, che stanno monopolizzando il calcio mondiale già da diversi anni. Ma come nasce questo modo di giocare? Ne vediamo l’effetto, ma ci manca la causa. Proviamo, dunque, a capire la struttura spagnola e in particolar modo quella delle merengues.

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PER SAPERNE DI PIU’


Settori giovanili d’Europa
Come si lavora in Italia, Spagna, 
Inghilterra, Francia, Germania e Olanda

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