Paolo Migliavacca, l’approccio al calcio a 11

Paolo Migliavacca, l’approccio al calcio a 11

Nelle fasce pre-agonistiche del vivaio dell’Inter sono tenuti in considerazione età biologica, futsal e gradualità nell’insegnamento. Il coordinatore dell’area spiega le modalità d’intervento.

Mister Paolo Migliavacca ci accompagna in un viaggio all’interno della metodologia del settore giovanile neroazzurro, in particolare offrendoci una visione della struttura e degli obiettivi dell’area pre-agonistica.

Si percepisce sin da subito che, oltre al professionista, abbiamo la possibilità di conoscere una persona umile e appassionata, che vive con dedizione e trasporto il proprio lavoro. Attenzione però a definirlo come tale perché Migliavacca si ritiene tuttora, dopo ben 15 anni nel mondo neroazzurro, un privilegiato. Ha iniziato da giovanissimo nel mondo dilettantistico come istruttore dei più piccoli. All’Inter ricopre dapprima il ruolo di istruttore, in tutte le categorie dell’attività di base, per poi assumere l’attuale incarico di coordinatore tecnico dell’area pre-agonistica. Il club ha deciso di includere in tale fascia anche l’U14, scelta che si sposa con la mission del vivaio: «Garantire un percorso di qualità che si adatti il più possibile alle esigenze dei ragazzi. In questo modo la strada graduale di avvicinamento alle categorie agonistiche consente di sviluppare e consolidare le peculiarità dei singoli – dice Migliavacca – evitando di accelerare un percorso che, per questioni tecniche e/o biologiche, necessita di obiettivi, metodi e tempistiche differenti».

Scopri di più sul numero di luglio: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo o digitale.
Per info: serviziolettori@sportivi.it

Articoli correlati

Tutto sulla marcatura

Una capacità, talvolta trascurata nel settore giovanile, che va assolutamente allenata. Le proposte pratiche, il duello e il marcamento di un calciatore senza palla. È ormai ben chiaro che le abilità tecniche non siano l’unica componente che determina la prestazione del calciatore. Al fianco di calciatori come Neymar, Coutinho, Messi e Ronaldo, per citare alcuni […]

La visione globale

Il lavoro secondo princìpi di gioco nel settore giovanile: la sua importanza e come agire al meglio per insegnare ai propri giocatori a osservare il contesto di gioco prima di ricevere palla. Programmare l’attività da svolgere con la propria squadra è una condizione necessaria (ma non sufficiente) per offrire ai propri giocatori una valida e […]

Allenate la percezione

Perché è importante andare oltre al “giocatore pensante”. La percezione delle informazioni, la lettura corretta di queste e l’attuazione di comportamenti efficaci e funzionali al contesto di gioco Sovente l’obiettivo dichiarato da numerosi allenatori e responsabili di settore giovanile è quello di formare “giocatori pensanti”. Se ogni calciatore, però, durante una partita dovesse pensare all’azione […]

Il gioco è il miglior maestro

Perché insegnare i princìpi di gioco in luogo di schemi ripetitivi coi giovani. L’importanza di saper scegliere. Mi è capitato recentemente di ascoltare un noto allenatore affermare che i ragazzi fino a 16 anni non devono fare tattica, ma soltanto tecnica; un altro sosteneva che alcuni mister di settore giovanile dovrebbero essere allontanati dal campo […]