Metodologia. Settore giovanile – La coordinazione specifica

Metodologia. Settore giovanile – La coordinazione specifica

Come operare nel vivaio per migliorare le capacità motorie cercando di avvicinarsi il più possibili ai gesti tecnici di gara.
Le capacità motorie rappresentano il pre-requisito di base legato al movimento su cui l’uomo e l’atleta sviluppano le proprie abilità tecniche (Zaciorskij, 1974). Un atleta che padroneggia perfettamente la tecnica e che, quindi, attraverso le capacità coordinative organizza l’atto motorio in modo estremamente appropriato, potrebbe avere un dispendio energetico decisamente inferiore rispetto a un altro senza queste abilità.
Le capacità coordinative possono essere classificate in generali (apprendimento motorio, direzione e controllo e adattamento) e speciali:
• accoppiamento e combinazione;
• differenziazione sensoriale;
• equilibrio;
• orientamento;
• ritmo;
• reazione;
• trasformazione dei movimenti.

Lo sviluppo di queste capacità, dunque, è destinato ai processi di controllo e regolazione dei movimenti e permettono all’atleta di gestire, in sicurezza ed economia, le azioni motorie in situazioni prevedibili o imprevedibili, oltre ad apprendere movimenti e fondamentali sportivi in modo relativamente rapido.

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