DALLA TEORIA AL CAMPO I PIÙ GIOVANI

DALLA TEORIA AL CAMPO I PIÙ GIOVANI

Lo sviluppo della metodologia con le categorie dell’attività di base. Le regole che l’allenatore deve considerare e una progressione per finta e dribbling.

Il metodo assume un’importanza essenziale quando ci si occupa di formare giovani calciatori, poiché non si può “sbagliare”. Errori metodologici nel lavoro, nella relazione, nella trasmissione dei principi, nella “formazione integrale” dei giovani calciatori, si trascinano nel tempo e riducono la possibilità di successo dei vivai. Un modello funziona, infatti, quando si è in grado di cogliere con attenzione tutte le variabili del contesto formativo in riferimento agli obiettivi da raggiungere. Il “come fare” spesso si lega alla scelta delle persone che lavorano e formano nell’ambito del settore; inoltre, la condivisione di un pensiero comune di calcio diventa determinante. Pertanto, metodologicamente, il progetto tecnico deve essere lo stesso per tutti e la programmazione per fasce d’età dovrà essere verificata da responsabili e coordinatori. In questo articolo vediamo come avere metodo sul campo nell’attività di base.

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