Benitez e il Real

Benitez e il Real

L’antefatto: a un minuto dalla fine della Champions agguantata all’ultimo respiro dal Real lo scorso anno, Rafa Benitez era l’allenatore del Real Madrid. Il Real è un tritatutto: se non vinci non hai futuro. Lo ha provato sulla sua pelle anche José Mourinho, che ci ha messo un anno a riprendersi dall’insostenibile pressione di Madrid.

E ora la notizia: perchè Benitez per tutto l’anno non ha mai voluto affrontare l’argomento rinnovo con il Napoli? La famiglia a Liverpool? Un contratto con il PSG o il Manchester City (che firmerà con Guardiola)?
No, Benitez ha atteso e sta attendendo segnali da Madrid. Il Real quest’anno ha avuto una stagione particolare, tutta vissuta sulle montagne russe e Benitez, a seconda della situazione, si è sentito allenatore in pectore oppure “primo degli esclusi”. Aurelio De Laurentiis che sa condurre le trattative come pochi, allora ha deciso di stanare l’allenatore: 4 anni di contratto e più investimenti. Ma Benitez continua a nicchiare e attendere segnali, dal Real Madrid non dal Napoli. Cosa accadrà?

P.S.: avremmo voluto dedicare l’accadrà al Frosinone, che con una vittoria contro il Crotone (solo 12 punti in trasferta sui 47 conquistati) sarà promosso in Serie A. Ma avremo tempo: la promozione non è ancora aritmetica, ma il doppio salto sarebbe straordinario (dalla Lega Pro), perchè ottenuto con un allenatore nato e cresciuto in casa: scudetto Berretti, un’annata di assestamento in Lega Pro e le due promozioni (i tifosi del Frosinone tocchino ciò che vogliono)