Zaniolo, what else?

Zaniolo, what else?

“È una notte magica, sono davvero felice perché oggi ho realizzato uno dei sogni che avevo da bambino.” Lui, Nicolò Zaniolo, ha commentato così la doppietta segnata al Porto e a Iker Casillas nella prima gara da professionista ad eliminazione diretta.

La Champions ha un fascino particolare, giocarci è il desiderio di qualsiasi calciatore; segnare un sogno che si avvera; vincerla il traguardo di una carriera. Ebbene, il giocatore che l’Inter ha sacrificato per arrivare a Nainggolan, ha dato una dimostrazione straordinaria del suo talento: doppietta e una partita da far brillare gli occhi a tutti. Certo, se la Roma non avesse subito gol a 10’ dalla fine sarebbe stato meglio, ma non si può avere tutto dalla vita. A Oporto non si potrà perdere 1-0.

La strepitosa gara di Zaniolo, che in Serie A ha già segnato tre gol e distribuito assist, conferma le qualità di un calciatore dal fisico eccezionale (è alto 191 centimetri) e di grande tecnica, che si è imposto all’attenzione di tutti alla sua prima stagione con i “grandi”. Un calciatore offensivo, che sa giocare largo per accentrarsi oppure che si posiziona centralmente a fare il fantasista, ma sempre pronto a rincorrere l’avversario, ad aiutare nella fase di non possesso. La Roma lo coccola, Mancini pure perché il ragazzo, ha già mostrato di avere colpi simili a quelli di “Bobby gol”.

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