Napoli secondo, Milan da rifondare

Napoli secondo, Milan da rifondare

Il Napoli è virtualmente secondo: la vittoria sul campo del Torino, dovrà essere seguita dal successo al “San Paolo” contro il Frosinone già retrocesso, poco più di una formalità. Con altri tre punti l’estate sarà salva, proprio come un posto nella fase a gironi della prossima Champions.

La rincorsa della Roma si infrange contro il tempo: non è bastato un super girone di ritorno per recuperare, mentre a Totti le ultime partite sono servite per scrivere un altro capitolo della sua favola: Francesco giocherà anche l’anno prossimo. Contro il Chievo è entrato in campo in Serie A per la volta numero 600.

Detto dell’addio con gol di Luca Toni, campione del Mondo, re dei bomber in A e in Bundesliga; si impone una riflessione sul Milan che rischia l’esclusione dall’Europa per la terza stagione consecutiva.

In estate l’arrivo in panchina di Sinisa Mihajlovic e gli investimenti (spesi una settantina di milioni per acquistare Bacca, Romagnoli e Bertolacci) facevano credere che il Milan oggi potesse trovarsi in zona Champions, invece i numeri sono impietosi: -22 dal Napoli, -20 dalla Roma; inutile quantificare quanto sia avanti la Juventus.

Il miracolo, cioè la vittoria in finale di Coppa Italia contro la Juve, servirebbe solo a gettare del fumo degli occhi: la squadra va rifondata. E questa volta i primi acquisti dovrebbero essere due centrocampisti.

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