Buon Natale e buona sosta

Buon Natale e buona sosta

Siamo quasi arrivati alla fine dell’anno solare, ma chi si occupa di calcio sa che è solo a metà percorso. Il girone di andata sta per terminare, si tirano le prime somme, il mercato di riparazione potrebbe consegnare a ogni mister nuovi giocatori per rinforzare la rosa e il periodo di pausa dalle competizioni è ormai vicino. Questo “stop” di varia durata in base alle categorie e alle diverse regioni italiane è un momento il più delle volte da utilizzare per mettere a punto il motore della propria squadra, sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello fisico. Questa sosta, però, deve essere ben ponderata e non può essere pensata da tutti come una “seconda preparazione” in quanto vi sono dei parametri che ogni staff deve verificare, primo tra tutti la sua reale durata.

Proprio per questo abbiamo voluto dare dei consigli e degli spunti di riflessione, insieme a tabelle ed esercitazioni, che possono aiutare tutti i tecnici nella programmazione del lavoro. In Italia – come evidenziato nel nostro “speciale” di 20 pagine – vi sono tendenzialmente 4 possibili “soste”, da quella più lunga oltre le 4 settimane a quella “inesistente” con 7 giorni di “fermo”. Rammentiamo infatti che la settimana tipo che porta al primo appuntamento ufficiale del nuovo anno non fa parte della pausa invernale vera e propria.

In questo numero, poi, abbiamo intervistato il presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, che ci ha illustrato idee e nuove proposte per il futuro; inoltre, abbiamo dato spazio nel nostro classico approfondimento di 10 pagine sulle varie categorie ai Giovanissimi (a cura di Lorenzo Simeoni).

Infine, a metà mese sarà pronto il terzo libro della collana I Tattici scritto da Sandro Pochesci e Daniele Persico, dal titolo “3-3-1-3. Oltre i sistemi di gioco”. E, sempre a proposito di libri, vi preannunciamo che il 2019 sarà ricco di uscite per approfondire i temi più interessanti dell’allenamento calcistico, sia per chi si occupa di adulti sia per chi segue i più piccoli.

Non mi resta, quindi, che augurarvi una buona sosta, un felice Natale e un 2019 pieno di soddisfazioni personali e sportive.

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