La motivazione spinge l’atleta a dare il meglio di sé: come stimolarla, cosa ricordare al giocatore e alcuni accorgimenti che lo possono aiutare.
Per giustificare tutta l’agonia che deriva dall’agonismo servono buoni motivi. Che si sia motivati è scontato, da che cosa... meno. Per individuare il format motivazionale che porta ad accettare una sfida sportiva, basta rispondere a poche semplici domande: Perché vuoi farlo? Che valore ha per te? Pro o contro che cosa lo fai? Ad esempio, si può “competere” per...
-lavoro (guadagnare soldi);
-gioco (svago, piacere, puro divertimento);
-espiazione (scontare una pena);
-potere;
-gusto di cambiare;
-imparare cose nuove;
-aiutare gli altri;
-una causa in cui si crede (impegnarsi per...).