Allenare i dilettanti

Allenare i dilettanti

L’ultimo numero dell’anno è accompagnato da un ricco speciale dedicato a tutti coloro i quali, inseguendo la propria grande passione per il calcio, lavorano con dedizione nelle categorie dilettantistiche. Si tratta di un ampio spazio pensato appositamente per chi allena dalla Serie D alla Terza categoria, spesso in orari complicati da gestire, come ad esempio la sera, avendo spesso a che fare con giocatori che calcano i campi da calcio per passione e non come lavoro. Una serie di interviste, raccolte in un unico articolo, effettuate ad allenatori e preparatori esperti delle categorie, introduce a questo speciale, che continua con le proposte settimanali per le squadre che svolgono due, tre o quattro allenamenti.

Infine, Alessandro Zauli ci porta a scoprire la figura dell’osservatore e l’importanza delle informazioni relative agli avversari, mentre Elena Casiraghi fornisce indicazioni utili sui comportamenti alimentari da seguire prima, durante e dopo l’incontro. All’interno della rivista si trova anche un’interessantissima intervista, curata da Yvonne Alessandro e Luca Bignami, a Attilio Sorbi, allenatore dell’Inter femminile, che ha raccontato la sua esperienza nel “calcio delle donne”, focalizzando l’attenzione sullo stile di gioco, l’attenzione e la cultura del lavoro che richiede alle ragazze nerazzurre, le quali si affacciano per la prima volta al campionato di Serie A.

Per gli adulti c’è l’articolo di Paolo Tramezzani, il quale analizza l’organizzazione di un’importante fase di gioco come la transizione positiva, in relazione allo spazio in cui si recupera la sfera, mentre Paolo Gerotti analizza il ruolo del portiere moderno, ponendo l’accento sull’utilizzo di esercitazioni che coinvolgano vari aspetti della prestazione, stimolando l’imprevedibilità tipica del gioco.

Per i più piccoli Stefano Pasquinelli propone un lavoro di tecnica applicata sulla figura del rombo, indicando come poter lavorare al meglio con questa struttura geometrica, inserendo gestualità e movimenti simili a quelli della gara, Ivan Zauli, invece, illustra l’esecuzione dei gesti utili al calciatore per modificare il senso di marcia e difendere la palla dalla pressione dell’avversario.

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