L’allenamento tecnico-tattico

L’allenamento tecnico-tattico

Andrea Millefanti

2>2 nel quadrato + 2 jolly esterni (S3)
Si disputa un 2>2 attivo dentro il quadrato con la collaborazione di 2 elementi esterni che giocano (massimo 2 tocchi) come jolly con chi è in possesso. I giocatori con palla devono superare nello spazio gli avversari, uscirne dal “lato verticale” e segnare (figura 8). In caso di riconquista, la coppia in possesso cerca la rete a sua volta (transizione). Fuori dal quadrato non si può difendere. È previsto il fuorigioco.

3>2 (S4)
In un campo di 25 x 20 metri si disputa un 3>2 con l’azione che parte da un appoggio sul “vertice alto”, che, spalle alla porta, scarica a un terzo elemento. Gli attaccanti cercano la segnatura, i difendenti la riconquista e quindi l’uscita velocemente dal quadrato (figura 9).

Possessi palla

4>2 nel quadrato (P1)
I giocatori, in un quadrato di 12-15 metri di lato, svolgono un possesso in superiorità numerica 4>2. Sulla
riconquista i 2 difendenti ottengono un punto uscendo dallo spazio in conduzione.

2>2 nel quadrato con esterni (P2)
I giocatori si confrontano in un 2>2 in un quadrato (10 x 10 metri) con l’aiuto di 2 esterni per squadra. Si conquista un punto ogni volta che la palla da un “esterno” giunge all’altro “esterno”, passando per un elemento “interno” (figura 10).

4>2 e transizione (P3)
I giocatori sono divisi in 2 squadre che si affrontano in un possesso 4>2 nel quadrato (12 metri di lato). Quando il gruppo in inferiorità conquista la palla, deve servire uno dei 2 compagni nello spazio vicino (distante 8-10 metri) e raggiungerlo per creare (insieme a 2 avversari) un nuovo 4>2 (figura 11).

Possesso a 3 colori (P4)
Si organizzano 3 squadre, che agiscono in un campo di 60 x 40 metri, con casacche di colore diverso. Queste si affrontano 2>1 (rossi e blu contro gialli). Quando la squadra difendente conquista palla, il gruppo del giocatore che ha perso palla o subìto l’intercettamento difende contro gli altri due. E via di seguito. Variante: si può definire una serie di passaggi in sequenza (blu-rosso-blu-rosso) in modo che non si possa mai giocare con lo stesso “colore”.

Possesso collettivo con 2 jolly (P5)
Si gioca 7>7 o 8>8 con 2 jolly. La squadra conquista un punto ogni 10 passaggi consecutivi. Variante: vince la squadra che fa 40-50 tocchi anche non consecutivi.

Tattica collettiva

4>4 analitico (O1)
Quattro giocatori muovono palla a 2-3 tocchi con dei compagni (i difensori) che lavorano su pressione e copertura, disponendosi su 2 o 3 linee, ponendo attenzione alle distanze e all’orientamento del corpo (figura 12).

Partita ombra 11>0 per il non possesso (O2)
Una squadra è disposta a difesa della porta contro 11 giocatori che muovono palla da fermi. Chi difende si orienta con il corpo e si dispone negli spazi attaccando palla e dando le opportune coperture. A un segnale prestabilito si può giocare un 11>11.

Partita ombra 11>0 per il possesso (O3)
I giocatori, disposti in campo secondo il sistema di gioco scelto dall’allenatore, costruiscono un’azione dalle retrovie cercando di realizzare una rete senza avversari o contro avversari passivi. Nel caso in cui vi fossero quest’ultimi, a un segnale prestabilito si può giocare un 11>11.

Collaborazione tra reparti, 6>4 – attacco alla porta (O4)
Quattro centrocampisti e 2 attaccanti cercano di segnare contro 4 difensori e 1 portiere. I difendenti sulla riconquista hanno come obiettivo l’esecuzione di 5 passaggi consecutivi per conquistare un punto.

Movimenti offensivi degli attaccanti (O5)
Si organizzano gruppi di 3-4-5 giocatori che si allenano per alcuni sviluppi di fase offensiva secondo le richieste dell’allenatore. Ad esempio, l’esterno basso si “appoggia” sul centrocampista che esegue una giocata verticale. Le punte collaborano “con movimenti contrari” per liberare uno spazio in cui ricevere palla (figura 13).

Foto: Roberto Casati.

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