L’atto conclusivo. La finalizzazione

L’atto conclusivo. La finalizzazione

Quinta possibilità
Sono previsti due attaccanti. I tre difensori centrali eseguono un giro palla nel rettangolo indicato in figura 6. In base ai movimenti di mezzala, esterno e punta, i calciatori che gestiscono palla possono: passare alla mezzala che si è allargata a ricevere; servire l’esterno che ha attaccato lateralmente la profondità; giocare alla punta che ha eseguito il movimento sul corto.
Due le varianti suggerite:
una prevede di aggiungere il play, il quale dà inizio all’azione con sviluppo laterale per il cross in area per le due punte e per l’inserimento di una mezzala; una seconda opzione vede le mezzali che eseguono un movimento alle spalle del mediano con la ricerca dell’imbucata per l’esterno.

Sesta possibilità
È ancora con due attaccanti. I tre difensori centrali eseguono un giro palla; i centrocampisti svolgono una rotazione e la mezzala di parte riceve esternamente al rettangolo di gioco della zona di inizio esercitazione. Successivamente si cerca il play, il quale verticalizza per il movimento sul corto della punta da zona 1 a 2. L’altro attaccante invece si dirige in profondità e viene servito dal compagno di reparto
per concludere a rete (figura 7).

LE ESERCITAZIONI
A differenza delle soluzioni appena mostrate, in cui si lavora in zone di campo e ruoli codificati, in questi esercizi ci si preoccupa di eseguire combinazioni rapide, dopo aver interessato la componente motoria (principalmente motoria) per calciare a rete.
Prima proposta
I giocatori eseguono delle corse prima di dare il via alla combinazione prestabilita. L’elemento A corre in C; B in D; C in A; D in B. Quindi si sviluppa l’azione offensiva per il tiro in porta: C1 passa a D1, che scarica a B1. Questo manda A1 alla conclusione (figura 8). Si esegue la stessa proposta sull’altro lato del campo.


Seconda esercitazione
Anche in tal caso i giocatori eseguono delle corse, con A che va in D; B in C; C in B; D in A. Quindi si sviluppa l’azione offensiva per il cross: D1 gioca ad A1, che scarica su C1, il quale manda B1 al cross. A questo punto A1, D1 e C1 attaccano la porta (figura 9). Si esegue la stessa proposta sull’altro lato del campo.
Terza esercitazione
In questo esercizio, A e H corrono dietro le sagome e raggiungono le posizioni A1 e H1. Anche l’elemento B, dopo essere passato dietro la sagoma va in B1 e G in G1 (girando dietro l’ostacolo). H1 gioca per A1; quest’ultimo passa a B1 che scarica su G1 per il tiro (figura 10)


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