CORREGGERE SENZA DARE SOLUZIONI

CORREGGERE SENZA DARE SOLUZIONI

In questo articolo si illustrano le strategie didattiche della Non-Linear Pedagogy, spiegando l’importanza di rendere i giocatori partecipi nell’apprendimento e di utilizzare il questioning per arrivare alle soluzioni dei problemi tattici o tecnici.

Nel nostro precedente articolo, apparso sul numero 292 di questa rivista, abbiamo fatto riferimento alle recenti evidenze scientifiche mutuate dall’approccio della Non-Linear Pedagogy (NLP), sostenendo che l’obiettivo della comunicazione allenatore-atleta nel momento di proporre le attività debba essere quello di informare sul cosa fare, favorendo la comprensione del compito piuttosto che agire sul come fare. Abbiamo anche indicato che l’allenatore, attraverso il suo modo di far effettuare le esercitazioni, deve favorire un apprendimento basato sulla ricerca di soluzioni, creando così un’opportunità di pratica per i giovani affinché siano in grado di imparare da soli (Newell & Ranganathan, 2010). Secondo la teoria ecologica, infatti (di cui la NLP rappresenta l’aspetto didattico in ambito sportivo), l’apprendimento motorio è inteso non come un accumularsi di istruzioni dettagliate fornite dall’allenatore (approccio prescrittivo), ma come un comportamento che emerge naturalmente dalla interazione individuo-compito-ambiente (approccio euristico, per prove ed errori). Come può comportarsi l’allenatore che durante l’allenamento si accorge che l’obiettivo tattico o tecnico previsto non viene raggiunto dai suoi giocatori? Deve chiedere, sollecitare, fare domande!

L’articolo completo su IL NUOVO CALCIO di giugno in edicola o in abbonamento

Articoli correlati

Giochi di guida e sensibilità

Squalo e pesciolini I giocatori rossi (pesciolini) devono correre nello spazio liberamente con l’obiettivo di fermarsi all’interno del cerchio posto alle spalle dell’elemento blu (squalo), che avrà il compito di prenderli per eliminarli (situazione 1). La medesima proposta può essere eseguita con il pallone (situazione 2) con vari tipi di conduzione (figura 1).

La visione globale

Il lavoro secondo princìpi di gioco nel settore giovanile: la sua importanza e come agire al meglio per insegnare ai propri giocatori a osservare il contesto di gioco prima di ricevere palla. Programmare l’attività da svolgere con la propria squadra è una condizione necessaria (ma non sufficiente) per offrire ai propri giocatori una valida e […]

Ball mastery, il dominio della palla

Quanto conta per un giocatore avere una padronanza assoluta nella gestione del pallone. La tecnica di ball mastery e le strutture da utilizzare. All’interno dello speciale “Settore Giovanile” avevo iniziato a trattare l’argomento relativo al “dominio” del pallone nell’articolo “Diamo del ‘tu’ alla palla”. La maestria nel gestire l’attrezzo, infatti, a qualsiasi livello, deve essere […]

Una preparazione precampionato su misura

L’importanza di organizzare il proprio piano operativo per la preparazione precampionato considerando il numero di allenamenti, gli obiettivi e… il carico. Tutto ciò che dovete sapere. Il periodo della preparazione precampionato è molto delicato e affidarsi solo a guide uguali per tutti non sempre è la scelta giusta. Infatti, schemi e tabelle che “vanno bene […]