Capita spesso di sentire gli allenatori lamentarsi per numeri importanti di reti prese su calcio piazzato. Come comportarsi? Conviene marcare a uomo o a zona? Quali sono le esercitazioni ideali?
La questione relativa alla difesa su palla inattiva è un po’ come quella dell’uovo e la gallina. Chi è nato prima? E nel nostro caso: meglio difendere a uomo o a zona? Carlo Ancelotti durante un aggiornamento a Coverciano di qualche anno fa mi colpì quando affermò: “Il segreto potrebbe essere cambiare”. Nel senso che molto lo fa l’attenzione e che talvolta modificare un sistema difensivo potrebbe aumentarne il livello durante i calci d’angolo o le punizioni laterali altrui.
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