Verso il futuro

Verso il futuro

Mi sembra ieri. In realtà sono passati ventitré anni. Sì, proprio ventitré da quando abbiamo ideato Il Nuovo Calcio. Infatti, il numero pilota, che custodisco gelosamente nella mia libreria, è proprio del 1990. E il mondo dell’editoria da allora è cambiato, si è trasformato, è completamente diverso. Dalla macchina da scrivere – sì, i primi numeri erano scritti con quella, non coi pc – si è passati all’impaginazione elettronica per arrivare a internet, al digitale, ai siti e ai… social network. Che viaggio. Un viaggio che ho ancora tutto nella mente. Perché ricordo tutti coloro con cui ho camminato, corso e mi sono fermato a riflettere: dalle associazioni di categoria (Aiac, Aipac, Settore Tecnico, Aic, Apport), alle società professionistiche, agli allenatori che sono stati in redazione come giovani promesse e hanno raggiunto palcoscenici prestigiosi. Pensate solo ai docenti del corso di Salsomaggiore: Zeman, Sacchi, Spalletti, Montella. Un viaggio che ricordo di frequente, perché credo che dal passato si possa imparare. Come si può imparare molto anche dal mondo del calcio. Rispecchia la vita di tutti giorni. Presidente, allenatore, dirigente, staff, giocatori… editore, direttore, coordinatore tecnico, giornalisti… lettori: non è troppo diverso.

Nelle vesti di “presidente”, come avete letto sullo scorso numero, a volte servono decisioni “dolorose”. Decisioni che non vogliono modificare gli obiettivi di fondo, che non sono prese tanto per seguire le mode. Ma scelte che possono rinnovare l’entusiasmo, portare freschezza e novità, che ci permettono di guardare tutto da un altro punto di vista. Con altri occhi. Gli occhi di chi vuole continuare a essere un riferimento per gli addetti ai lavori del mondo del calcio, dai tecnici ai giocatori, dai responsabili ai preparatori atletici. Di chi vuole confrontarsi, imparare, mettersi in discussione. Perché questo è Il Nuovo Calcio. Il vostro Nuovo Calcio. E questo aspetto non cambierà di certo.

Ci sarà una nuova guida, questo sì, e non perdete il numero di gennaio in cui troverete parecchie novità, ma la professionalità e la competenza che ci hanno sempre contraddistinto rimarranno. Anzi, saranno rafforzate da autori nuovi, assolutamente di primo piano nel mondo dell’allenamento, da graditi ritorni… da una veste grafica tutta da scoprire.

Non ci fermeremo certo qui: lo sappiamo, il desiderio di aggiornamento, di sapere di tutti voi cresce ogni giorno di più come la vostra preparazione. Per questo, abbiamo – per il 2014 – in cantiere ben sei libri, che abbracceranno tutto l’universo calcio. Firme prestigiose, come Agostino Tibaudi, Gianluca Andrissi e Luca Bignami, Giulio Sergio Roi, Stefano Bonaccorso, Ennio Bulgarelli (che è già partito per i “Settori Giovanili d’Europa 2”), Enrico Arcelli e Mauro Franzetti.

Ma non è finita qui: internet, social network ed editoria digitale sono tra le nostre priorità. Il mondo sta cambiando, vogliamo farlo anche noi, consapevoli che c’è sì molto da fare e l’entusiasmo non ci manca. Anzi! E la prima idea è… Premium, l’abbonamento che unisce cartaceo e digitale e permette di avere il posto in prima fila ad alcuni nostri eventi. Eventi di qualità, con relatori d’eccezione e partner di primissimo livello.

Come vedete, abbiamo cercato di lavorare alla stregua di un buon allenatore, che analizza il contesto in cui opera, pianifica, progetta, trova nuove idee… e poi è pronto a scendere in campo, più convinto che mai. Per vincere con la sua squadra. Di cui fate parte anche voi.

Antonio Brazzit
Editore