Esercitazioni per i portieri – Parata! E l’azione riparte

Esercitazioni per i portieri – Parata! E l’azione riparte

Dopo l’intervento il numero deve comprendere se far ripartire l’azione immediatamente oppure se temporeggiare. Inoltre, l’estremo difensore deve scegliere tra l’appoggio e il rilancio. Una serie di esercitazioni da proporre in allenamento.

Quando un portiere effettua un intervento e riesce a bloccare la palla, in una frazione di secondo magicamente si trasforma da ultimo baluardo difensivo a primo attaccante e questa inversione di ruoli, se ben sfruttata, può diventare una soluzione tattica importante per dare avvio a una manovra offensiva. Ovviamente, la scelta dei tempi e la lettura della gara diventa importante in questa situazione, perciò il numero uno deve leggere il momento e di conseguenza accelerare o perdere qualche attimo prezioso, utile a far rifiatare i compagni. Questa considerazione può sembrare banale e scontata, ma basta osservare una partita con occhio attento per vedere che alcuni portieri, dopo aver effettuato un intervento, non riescono a vedere la possibilità di giocata e rimangono a terra 3-4 secondi perdendo attimi preziosi per dare inizio alla manovra. E questo non piace agli allenatori, poiché sono sempre più quelli che propongono un calcio che mira a costruire partendo dal basso, evitando di utilizzare, se non sono più che costretti, delle situazioni con palla lunga.

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